Artista protagonista:
City of Birmingham Symphony Orchestra, Bournemouth Symphony Orchestra, London Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Sir Simon Rattle, Rudolf Barshai, Sir Neville Marriner, Kurt Masur, Günther Herbig, Peter Walden
Le registrazioni per EMI Classics di Cécile Ousset (nata nel 1936), che abbracciano gli anni tra il 1982 e il 1991, segnarono la sua terza e più prestigiosa collaborazione discografica, lanciandola, all’età di quarantasei anni, alla ribalta della scena pianistica internazionale.
La sua carriera si sviluppò principalmente negli anni ’70, in particolare attraverso le registrazioni per l’etichetta tedesca Eterna e per Decca France. L’anno 1982 segnò l’uscita della sua prima registrazione da solista per la EMI, con un programma che abbinava Quadri di un’esposizione di Mussorgsky a Gaspard de la nuit di Ravel.
La sua tecnica solida, basata sul metodo russo appreso da Marcel Ciampi, le conferisce un suono deciso e robusto; il suo virtuosismo rivela un’indiscussa padronanza del suono, del colore e della brillantezza. Le opere del repertorio francese continuarono ad occupare un posto importante nei programmi della Ousset. Ai più grandi modernisti francesi, Debussy e Ravel, la pianista consacrerà registrazioni significative nella seconda metà degli anni ’80, ma anche Liszt e Chopin erano autori essenziali nel suo repertorio.