Ludwig van Beethoven, Alban Berg, Johannes Brahms, Max Bruch, Anton Bruckner, Antonín Dvorák, Leoš Janáček, Zoltán Kodály, Franz Liszt, Gustav Mahler, Felix Mendelssohn Bartholdy, Wolfgang Amadeus Mozart, Benjamin Britten, Claude Debussy, César Franck, Maurice Ravel, Jean Sibelius, Modest Mussorgsky, Sergei Prokofiev, Nikolai Rimsky-Korsakov, Alfred Schnittke, Dimitri Shostakovich, Pyotr Ilyich Tchaikovsky, George Gershwin, Charles Ives
Artista protagonista:
Michel Beroff, Boris Berezovsky, Hélène Grimaud, Helen Huang, Cyprien Katsaris, Elisabeth Leonskaja, Cécile Ousset, Fazil Say, Christian Zacharias, Sarah Chang, Stanley Drucker, Natalia Gutman, Sharon Kam, Yehudi Menuhin, Heinrich Schiff, Maxim Vengerov, Thomas Zehetmair, Barbara Bonney, Helen Donath, Jerry Hadley, Håkan Hagegård, Thomas Hampson, Sergei Leiferkus, Sylvia McNair, Peter Schreier, Yevgeny Yevtushenko
Questo cofanetto è dedicato al grande direttore d’orchestra tedesco Kurt Masur (1927-2015) e raccoglie l’insieme delle incisioni da lui realizzate per EMI e Teldec in un arco temporale di 35 anni.
Kurt Masur, ammirato soprattutto per le sue interpretazioni del repertorio sinfonico austro-tedesco, legò la sua carriera artistica in particolare a due grandi orchestre che rappresentano culture e tradizioni fortemente contrastanti fra loro: la Gewandhausorchester di Lipsia, di cui fu maestro di cappella dal 1970 al 1996, e la Filarmonica di New York, di cui Masur fu direttore musicale dal 1991 al 2002. Risulta ovvio, pertanto, che la maggior parte delle registrazioni contenute in questo cofanetto siano state realizzate con queste due orchestre, per quanto non manchino registrazioni fatte con la London Philharmonic e la Israel Philharmonic.
Complessivamente questo cofanetto da 70 CD comprende registrazioni effettuate tra il 1974 e il 2009, spaziando fra sinfonie, concerti, poemi sinfonici, ouverture, musica di balletto, opere vocali e opere corali. Si ritrovano diversi cicli integrali, comprese le sinfonie di Mendelssohn con la Gewandhaus Orchestra, di cui lo stesso Mendelssohn fu direttore principale dal 1835 al 1847.