Alexander Tcherepnin, Alexander Borodin, Nikolai Rimsky-Korsakov, Robert Schumann, Igor Stravinsky, Carl Maria von Weber, Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Paul Dukas, Claude Debussy, Maurice Ravel, Florent Schmitt, Gabriel Fauré, Erik Satie, Ottorino Respighi, Manuel de Falla, Modest Mussorgsky, Georges Auric, Darius Milhaud, Sergei Prokofiev, Georg Friedrich Händel, Serge Diaghilev, Adolphe Charles Adam, Anatoly Liadov, Henri Sauguet
Serge Diaghilev (1872-1929), impresario teatrale fondatore dei leggendari Ballets russes, è stato colui che all’inizio del XX secolo ha letteralmente cambiato la storia della musica. Warner Classics gli rende omaggio con un elegante cofanetto di 22CD.
Attivo a Parigi fin dai primi anni del XX secolo, Diaghilev organizzò concerti con artisti russi come i compositori Rimsky-Korsakov, Rachmaninov e Glazunov, e i cantanti Feodor Chaliapin e Félia Litvinne. Nel 1908, all’Opéra di Parigi, mise in scena l’opera Boris Godunov di Mussorgsky con Chaliapin. Le scenografie erano di due artisti russi - Leon Bakst e Alexandre Benois - che collaborarono poi stabilmente con la compagnia dei Ballets russes, che Diaghilev fondò a Parigi nel 1909.
Per almeno due decenni, in un periodo di ricco fermento culturale, drammatiche transizioni e sconvolgimenti geopolitici, i Ballets Russes hanno destato scalpore con la loro innovativa fusione di danza, musica e arte pittorica. Nel 1929, quando la compagnia si sciolse in seguito alla morte di Diaghilev, aveva ormai svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione delle arti performative e visive.