“Amo Schubert”, scrive il pianista Eric Lu. “È difficile descrivere quanto sia importante la sua musica per me. È stato l’artista per eccellenza, nel senso più puro della parola. In tarda età, con la morte che lo fissava negli occhi e con tutte le speranze e sogni infranti... ha continuato a creare un capolavoro dopo l’altro. Sono giunto alla conclusione che è lui il compositore che mi emoziona più intensamente”.
Questo album dedicato Schubert abbina due fra le sue più grandi sonate: la D.784 in La minore, scritta nel 1823, e la D.959 in La maggiore, scritta nel 1828, ultimo anno della sua breve vita; a completare il programma troviamo l’Allegretto in Do minore D.915, datato 1827.
Quando Eric Lu ha vinto il Concorso pianistico internazionale di Leeds nel 2018, il Guardian lo ha accolto come “un vero poeta della tastiera”. Queste parole sono state confermate dalla risposta della critica al suo primo album per Warner Classics, un programma dedicato a Chopin, Schumann e Brahms.