Artista protagonista:
Birgit Finnilä, Marie-Claire Alain, Robert Veyron-Lacroix, Jean-Pierre Rampal, Anne Queffélec, Laurence Boulay, Michel Dalberto, Pascal Devoyon, György Sebők, Pierre Amoyal, Huguette Fernandez, Pierre Pierlot, Jacques Chambon, Paul Hongne, Maurice André, Anne-Marie Beckensteiner, Hans Goverts, Jacques Gauthier, Gérard Jarry, Maxence Larrieu, Alain Marion, Claude Maisonneuve, Guy Touvron, Orchestre de chambre Jean-François Paillard, Ensemble instrumental Jean-Marie Leclair
L’etichetta Erato, fin dalla sua fondazione, ha fatto del corpus delle opere di J.S. Bach uno dei capisaldi del suo catalogo, incaricando Jean-François Paillard delle registrazioni delle composizioni orchestrali.
Il suo Ensemble Instrumental Jean-Marie Leclair, fondato da Paillard nel 1953 e poi ribattezzato Orchestre de Chambre Jean-François Paillard, comprendeva solo una quindicina di musicisti, al fine di ottenere una maggiore leggibilità, leggerezza e vivacità nell’esecuzione, prestando particolare attenzione allo stile, grazie anche a una conoscenza approfondita della prassi esecutiva storica. Rigore ma anche luminosità e sensibilità, intelligenza e maturità senza alcuna perdita di freschezza o eleganza, sonorità cangianti... i superlativi si sprecavano nelle recensioni ad ogni nuova uscita. Nel corso degli anni, le registrazioni bachiane di Paillard per Erato sono state anche impreziosite dalla presenza di solisti di prim’ordine: Rampal e Marie-Claire Alain solo per citarne alcuni.