Manuel de Falla, Joaquín Rodrigo, Wolfgang Amadeus Mozart, Heitor Villa-Lobos, Leo Brouwer, Robert de Visée, Johann Sebastian Bach, Isaac Albéniz, Enrique Granados, John Lennon, Paul McCartney, Agustín Barrios Mangoré, Astor Piazzolla, Manuel Ponce, Fernando Sor, Julián Orbón, Joaquín Turina, Radamés Gnattali, Eliseo Grenet, Antonio Lauro, Ernesto Lecuona, Carlos Fariñas, Enrique Ubieta, Héctor Angulo, José Ardévol
Artista protagonista:
London Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra, Plácido Domingo, Barbara Hendricks, Emmanuel Pahud, Ann Monoyios, Thomas Müller-Pering, David Tanenbaum, Jeremy Lubbock
Nato a Cuba nel 1952, inizia a suonare la chitarra all’età di otto anni e ha frequentato il Conservatorio Esteban Salas nella sua città natale. Emigrato con la sua famiglia negli Stati Uniti nel 1967 come profugo politico, nel 1974, all’età di 22 anni, diventa il primo chitarrista classico a ricevere il Concert Artists Guild Award. Lo stesso anno debutta alla Carnegie Hall. Da allora, Barrueco ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo, tra cui la Royal Albert Hall di Londra, il Wiener Musikverein, il Concertgebouw di Amsterdam e la Berliner Philharmonie.
Riconosciuto a livello internazionale come uno dei chitarristi più importanti del nostro tempo, Manuel Barrueco è interprete di altissimo livello. La sua raffinata musicalità, la sua maestria e precisione tecnica, la ricchezza della sua tavolozza sonora, l’ampiezza del suo repertorio – che spazia dal barocco alla musica contemporanea e popolare – gli sono valsi il consenso unanime di pubblico e critica a livello mondiale.