Camille Saint-Saëns, Francis Poulenc, Gabriel Fauré, Wolfgang Amadeus Mozart, Philippe Hersant, Cecile Chaminade
Artista protagonista:
Anneleen Lenaerts, Paul Meyer, Francois Leleux, Orchestre de chambre de Paris, Gilbert Audin, Radovan Vlatković
Questo album doppio, intitolato “Mozart & Flute in Paris”, mette insieme una serie di lavori, tutti composti a Parigi, che vedono il flauto come strumento solista. Emmanuel Pahud si trova a suonare insieme ad alcuni suoi colleghi del “supergruppo” di strumenti a fiato Les Vents Français – l’oboista François Leleux (qui anche nel ruolo di direttore dell’Orchestre de chambre de Paris), il clarinettista Paul Meyer, il fagottista Gilbert Audin e il cornista Radovan Vlatković – oltre all’arpista belga Anneleen Lenaerts.
“I brani di questo album sono rappresentativi di diverse età dell’oro per il flauto,” dice Pahud. I più antichi risalgono al 1778 e sono due brani concertanti che Mozart scrisse durante la sua permanenza a Parigi. Il più recente, eseguito in prima assoluta nel 2014 da Pahud e dall’Orchestre de chambre de Paris, è Dreamtime di Philippe Hersant. Nel periodo intermedio si pongono i brani di Saint-Saëns, Fauré, Chaminade e Poulenc, compositori la cui musica incarna la speciale relazione della Francia con il flauto.